Noi Operatrici Per l'Infanzia abbiamo avuto la grande opportunità di incontrare l'architetto Riccardo Dalisi durante il nostro tirocinio presso l'Ospedale S.S. Annunziata di Napoli, dove era in corso un progetto, da lui curato, "Rotalarte". Di Dalisi abbiamo conosciuto la passione e l'entusiasmo per il suo lavoro con e per i bambini. E' con grande piacere, quindi, che condvidiamo in questo spazio il suo appello per l'apertura di un "Museo dei bambini" a Scampia.
"Alle Vele, edifici bellissimi nell’impostazione ardita, orrendi nell’esito e nello stato - che noi speriamo di vedere restaurate e non abbattute - vogliamo tutti insieme, con la testimonianza del Museo, con l’aiuto formidabile dei bambini e con il sentire limpido e solidale che qui circola, navigare, “veleggiare” verso il futuro, verso una possibilità inaspettata, voluta, necessaria. Verso gli albori dell’”espressione” così come affiora nei piccoli del quartiere e nella vivacità che li distingue, assieme alle tante associazioni che a Scampia operano in un singolare clima di cooperazione, di intesa, di reciproco aiuto. Verso un’“arte di rimbalzo”, verso un’arte-terapia sociale e del territorio.
Come è da intendere il Museo dei bambini? Ho pensato ad uno spazio aperto, nuovo che contenga le espressioni in disegno dei bambini su contenuti ed immagini inconsueti e propri del mondo degli “adulti”, come, ad esempio, disegnare una sedia, tema apparentemente semplice ma di fatto difficilissimo se si vuole uscire dalla banalità. La sfida è quella di trasmette l’“ansia”, il sogno di originalità, registrarli e tradurli, così come da sempre faccio con i miei lavori in metallo, con e tramite gli artigiani.
Il criterio base cui si fonda il metodo, ampiamente sperimentato negli anni, è la fede, la convinzione profonda nella forza dell’immaginazione e del sogno ad occhi aperti, una forza spesso nascosta a noi stessi e che i bambini sanno cogliere con immediatezza. Ciò è nella direzione di una concretezza estrema che si fonda sulla costatazione che il bambino (ed ognuno di noi) educa se stesso utilizzando ciò che l’ambiente, la società gli offrono.
Con il Museo dei bambini ci si muoverà entro una visione nuova della cultura dell’uomo ponendo al centro la pura creatività al di là di ogni razionalizzazione mentale che giudica ogni cosa in modo esclusivo; privilegeremo quindi l’attenzione all’idea, allo spunto, all’empito di energia che ognuno riesce a mettere nelle cose che fa e che vuole comunicare. Sappiamo di poter tentare questa strada, possiamo adoperarci e, in parte, creare le condizioni perché si possa essere “autentici”. E i bambini ci possono aiutare in tutto questo.
Riccardo Dalisi, 8 maggio 2014"